Perché i cinquantenni non vogliono impegnarsi sentimentalmente?

Oggi proveremo a capire perchè moltissimi uomini cinquantenni o ultracinquantenni liberi non vogliono impegnarsi sentimentalmente. Sia chiaro, senza generalizzare, sicuramente ci sarà un buon numero di 50enni liberi pronti a rimettersi in gioco e trovare un nuovo amore, una storia stabile e, perché no, magari anche una nuova convivenza. Oggi però ci occuperemo di quelli che scelgono la libertà e che di impegnarsi proprio non ne vogliono sapere.

Ultimamente mi capita sempre più spesso di relazionarmi, nel mio lavoro, con donne single che lamentano, da parte di uomini sui 50-60 anni, una resistenza all'impegno ed anche solo a relazioni stabili. 

Proviamo, come al solito, a ragionare, senza giudizi ed in maniera quanto più possibile oggettiva, sul perché...

Se ci dovessimo fermare all'apparenza del fenomeno, senza approfondire tanti aspetti in gioco, potremmo dire che gli uomini, fondamentalmente sono più interessati al sesso che ai sentimenti ed in questo molto diversi dalla maggioranza delle donne che invece tendenzialmente cercano i sentimenti, l'affetto, l'anima, la stabilità, l'amore romantico (anche qui ribadiamo che quanto detto non vale necessariamente per tutte le donne). Ma noi non vogliamo essere superficiali ed allora (fermo restando che quanto appena detto sugli uomini è comunque spietatamente vero) andremo a valutare più aspetti della situazione di cui stiamo parlando.

Sempre partendo dal presupposto che ogni persona si porta dietro il suo vissuto ed il suo bagaglio di esperienze (con delusioni, disillusioni e sofferenze annesse) e che le risposte alla domanda titolo di questo post, possono essere tantissime, io proverò a riportarvi qui quanto è emerso dai miei confronti con uomini single maturi e da quanto, anche solo indirettamente, ho potuto osservare (e su cui ho voluto riflettere).

 Perché i cinquantenni non vogliono impegnarsi sentimentalmente?

Intanto (ma questa è una mia personalissima interpretazione del fenomeno) io, da persona pratica ed apparentemente cinica, credo che il periodo (molto social) incoraggi questi uomini a voler essere liberi di divertirsi (buon per loro).  Cosa significa? Semplice: quando eravamo giovanissimi (io ho 49 anni e sono della stessa generazione di questi signori), il sesso, spesso, te lo dovevi sudare; non c'era la libertà che c'è ora e immagino che ritrovarsi single dopo un divorzio, di colpo a 50 anni e rendersi conto che basta aprire una chat per avere a disposizione tante donne e divertimento senza impegno, dev'essere come quando io passo davanti alla vetrina del pasticcere siciliano vicino casa mia...

Ma guardando il fenomeno in oggetto da un'angolazione meno superficiale, potremmo anche dire che:

  • Un uomo che arriva single a 50 o più anni, probabilmente, semplicemente non è predisposto alle relazioni lunghe e stabili; spesso è una pura e semplice scelta personale; ci sta.
  • Un uomo che si separa a 50 o più anni, ha sicuramente sofferto molto, si porta dietro il senso di fallimento e frustrazione che la fine di un matrimonio/convivenza 20/30ennale porta spesso con sè (e occhio perché spesso l'uomo esce da un matrimonio anche demolito economicamente) ed è molto probabile che sia disilluso sui rapporti di coppia, che pensi che i rapporti a due sono tutti uguali (vanno bene all'inizio  ma poi...). Se a questo aggiungiamo che i 50enni di oggi, molto spesso sanno cucinare e tenere più o meno in ordine casa, abbiamo il quadro di un uomo a cui tutto sommato non dispiace stare solo. 
  • Non trascuriamo, inoltre, il fatto che per natura l'essere umano ha il forte impulso di fare coppia (e famiglia) da giovane, nell'età in cui avverte un bisogno fisiologico (ed incoraggiato dalla società) di costruire il nido e riempirlo. Bisogno che a 50 o più anni, viene inevitabilmente meno.

Che poi molti di questi uomini probabilmente decideranno intorno ai 70 anni, se ne avranno la possibilità, di cercare una compagnia con passare la vecchiaia insieme, lo vedremo nei prossimi anni. Per ora abbiamo provato a capire perché i cinquantenni non vogliono impegnarsi sentimentalmente e direi che abbiamo interessanti spunti di riflessione.


Una postilla la voglio aggiungere ed è dedicata alle donne che si ritrovano a relazionarsi con uomini con le caratteristiche di cui ci siamo occupati in questo post: se ne incontrate uno, ascoltatelo, semplicemente, senza giudizi ed accettando che viva la sua vita come meglio crede. Se sinceramente vi dice che non vuole impegnarsi, che non gli interessa, che preferisce vivere alla giornata, credetegli, non date per scontato che voi saprete amare per due, anche per lui, che voi siete "speciali" e riuscirete a piegarlo ai vostri desideri di stabilità: nel 99,9% dei casi non andrà così. Se l'impenitente single vi piace davvero, vivetevi a breve termine ciò che ha da offrirvi e poi scappate (così da ridurre al minimo la delusione), se invece ne avete la forza scappate subito e cercate un uomo che, anche solo sulla carta, abbia le vostre stesse necessità.

E voi come la pensate? Lasciate un commento se vi fa piacere.

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